
×
Aru e la montagna delle emozioni
4-6 Anni
Animali
Brevi
⏱️ Tempo di lettura: 5 minuti
Nella giungla verde smeraldo, dove i rami si intrecciano come dita che si tengono per mano, viveva una piccola scimmietta di nome Aru. Aru amava saltare tra gli alberi e giocare con il vento, ma a volte, quando tutto sembrava perfetto, sentiva dentro un tamburo battere forte. Non era un tamburo che si poteva vedere, né uno che si poteva suonare. Era un tamburo segreto. E batteva più forte quando si sentiva diversa, confusa… o semplicemente troppo piena. "Perché mi sento così?" si chiedeva. Ma nessuno sembrava avere una risposta. Un giorno, trovò un sentiero nascosto tra le radici di un grande albero. Un piccolo cartello diceva: “Per chi vuole ascoltare il proprio cuore. ” Aru prese un respiro profondo, e iniziò a camminare. Il sentiero la portò alla Palude dei Sospiri, dove ogni respiro era lento e denso come nebbia. Lì, Aru vide la sua immagine riflessa nell’acqua scura. Aveva gli occhi lucidi, e il tamburo nel petto batteva piano, come se piangesse con lei. Per la prima volta, non cercò di smettere di piangere. Non si disse che era troppo sensibile. Si lasciò cullare dal silenzio, e si sentì… vera. Poi salì sulla Montagna delle Voci, alta e solitaria, dove il cielo si avvicina alla terra e il vento sembra ascoltare. Il tamburo batteva più forte. In cima, Aru si fermò. Il vento le passava tra il pelo come mani gentili.
Contenuto completo bloccato
Le pubblicità rappresentano l'unica forma di sostentamento per mantenere il sito online. Per leggere la favola completa, accetta i cookie AdSense.
oppure
Torna alla Home