Il Cristallo che Spezzava il Tempo

Il Cristallo che Spezzava il Tempo

4-6 Anni Animali Magia Avventura
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Nel cuore di un antico bosco, dove il tempo sembrava essersi fermato, viveva Lilla, una giovane volpe dal carattere curioso. Un giorno, durante una delle sue esplorazioni, Lilla scoprì un cristallo dal bagliore insolito, incastonato tra le radici di una maestosa quercia. A differenza degli altri oggetti incantati, questo cristallo non rifletteva soltanto la luce, ma la distorceva, creando immagini sfalsate e frammenti di istanti passati e futuri. Sembrava, infatti, spezzare la simmetria del tempo. Mentre lo teneva tra le zampette, una voce sottile, quasi sussurrata, la invitò a seguirne la luce. Incerta ma affascinata, Lilla decise di intraprendere un viaggio per comprendere il mistero del cristallo e il suo potere di infrangere l’ordine naturale del tempo. Lungo il cammino, incontrò personaggi singolari: un cammello saggio che ricordava epoche lontane, una balena che aveva nuotato per intere stagioni in un solo giorno, e persino una nuvola spinta da un vento che cantava melodie di antichi ricordi. Dopo giorni di cammino e meravigliose scoperte, Lilla giunse in una radura dominata da un gigantesco albero, noto come “Il Custode dei Tempi”. Le sue fronde toccavano il cielo e il tronco, inciso con la storia del mondo, sembrava custodire l’essenza del tempo stesso. Con tono grave e solenne, l’albero parlò: "Piccola Lilla, tu che hai osato abbracciare il mistero del tempo, ascolta queste parole: 'Il vero potere non risiede nel dominare il tempo, ma nel comprendere la sua danza mutevole.

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